giovedì 31 marzo 2016

Top Marzo 2016

Ho visto il film giapponese 100 yen love.
Ichiko ha 32 anni e vive come un parassita a casa dei suoi genitori leggendo fumetti, giocando con i videogiochi e trascurando tutto il resto e anche se stessa.
Dopo un violento litigio con sua sorella, la mamma di Ichiko, in un momento di pura disperazione, la caccia di casa e, anche se dopo cerca di scusarsi e di rimediare, ormai Ichiko è decisa ad andarsene.
La protagonista trova un appartamento e un lavoro come commessa in un negozio che vende tutto a 100 yen aperto anche la notte.
Ogni giorno, mentre va a lavoro, lo sguardo di Ichiko si posa sulla finestra di una scuola di pugilato dove si allena un ragazzo che non fa altro che comprare banane nel negozio dove lei lavora.
Quando i due riescono a frequentarsi (più o meno normalmente) e a vivere insieme, la ragazza scopre che lui deve abbandonare il pugilato perchè ormai troppo grande per proseguire in quell'attività.
Ben presto, lo strambo rapporto fra i due inizia ad andare a rotoli e Ichiko, vittima di tanti sfortunati eventi e delusioni, decide di frequentare la palestra di pugilato e di impegnarsi al massimo per salire per la prima e ultima volta sul ring (anche lei ha il limite di età consentito a quello sport).

Questo film non è certamente un capolavoro ma è cmq godibile nella sua semplicità.
Ichiko è una protagonista apatica che non offrirà il cambiamento miracoloso della sua persona, ma mostrerà il suo grande impegno e la graduale rivalutazione di sé stessa e della vita.
Recitato davvero molto bene, penso che meriti un'occhiata senza grandi pretese.
*



Questo mese ho letto a stento il volume unico La voce delle stelle.
Nel 2046 l'umanità si diletta a dare la caccia e a fare la guerra ad una forma di vita aliena che non ha mai attaccato o fatto del male a nessuno.
Ovviamente, a pilotare uno dei robottoni d'attacco, viene chiamata una ragazzina giapponese che frequenta le medie e che è costretta a viaggiare nello spazio ad anni luce dalla Terra per cercare i poveri alieni innocenti.
Durante il suo viaggio può mandare messaggi privati ai suoi cari e al suo migliore amico solo tramite cellulare. I tempi di arrivo di questi messaggi si allungano fino a richiedere anni interi man mano che la protagonista si allontana dalla Terra e, in questo limbo di attesa, scoprirà che i suoi sentimenti sono molto più profondi di quel che credeva.

Ok, penso che già dal breve sunto che ho scritto, si capisca che non ho molto amato questa opera.
Per quanto possa sembrare malinconicamente romantica, è davvero surreale e narrata talmente in fretta da non trasmettere molto i sentimenti e la nostalgia provata dai protagonisti.
Il manga è tratto da un OAV di Makoto Shinkai che ho potuto vedere e apprezzare un pochino di più rispetto alla versione cartacea.
*





Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

giovedì 17 marzo 2016

Rapa e Cicoria

Il mese scorso, un amico di mio padre gli ha mollato due conigli nani testa di leone, ricevuti da una terza persona che non li poteva più tenere (che li comprate a fare se non siete fisicamente, economicamente e psicologicamente preparati???).
Mio padre li ha presi unicamente per sobbarcarli a me che notoriamente mi occupo volentieri degli animali (nel limite delle possibilità ovviamente). ^^
Siccome a casa ho due gatti indemoniati e davvero nessuno spazio per tenere dei coniglietti, ho deciso di lasciarli nel posto in cui lavoro (che tanto è di mio padre quindi non può dire nulla in proposito) dove sono anche gli acquari.

Ho deciso di chiamare, in maniera alquanto improvvisata, i due batuffoli Rapa (il bianco) e Cicoria (il pezzato).
Quando mi sono stati dati non avevano una gabbietta, del cibo, un nome.. avevano solo il pelo arruffato e sporco, e una sacco di crosticine intorno agli occhi e sul naso.. :s
Per prima cosa mio padre ha preso una gabbia grande (il minimo visto che me li ha portati lui) e poi ho cercato informazioni in rete e consultato il veterinario per capire per bene di cosa avessero bisogno.

Fortunatamente le crosticine non erano un problema grave (avrebbero potuto avere acari, parassiti o malattie) e facendo impacchi di camomilla giornalieri sono andate via e il pelo ricresciuto nel giro di due settimane.
Probabilmente i piccoli avevano ricevuto un'alimentazione inadeguata ed erano stati lasciati all'esterno in qualche giardino al freddo o senza ripari dal sole (i conigli bianchi sono particolarmente sensibili agli agenti atmosferici).

Purtroppo non so che età possano avere perchè è davvero difficile stabilirla, ma sembra siano relativamente giovani.
Devo dire che il mio posto di lavoro sta diventando un'attrattiva per adulti e bambini che vogliono vedere degli animaletti (ci sono bambini che si fanno accompagnare apposta dai genitori per vedere gli Axolotl che nuotano nell'acquario).. inizio a pensare di far pagare il solo varcare la soglia d'ingresso! :p


 ..e mentre i coniglietti saltellano a destra e sinistra (spesso li faccio uscire sotto stretta sorveglianza perchè è davvero triste tenerli in gabbia.. purtroppo però dove lavoro ci sono anche tante cose pericolose), i guppy del mio secondo acquario mi hanno fatto alcune sorprese!
Grazie alla loro eredità genetica, dall'incrocio di guppy normalissimi, sono nati degli ibridi molto interessanti..
Quelli che vedete di seguito con macchie rosse sul corpo e la coda "divisa" in due, sono ibridi forse del tipo wild o endler.. la cosa certa è che non ne avevo mai comprati con queste caratteristiche.

Questo invece ha le pinne a velo.. anche questa è una nascita inaspettata!
Sono piccoli avvenimenti sorprendenti!

venerdì 11 marzo 2016

strappi

La scorsa settimana sono andata a Bari.
La mia passeggiata era mirata a comprare alcuni elementi che mi occorrono per completare le commissioni a cui sto lavorando ma questo non mi ha impedito di passare in fumetteria.
Sorpresona.. erano arrivati dei volumi Renbooks.. xD

Data la mia recente fissa per Zootropolis, sono andata al Disney Store perchè penso proprio di voler acquistare i peluches dei protagonisti ma ovviamente erano terminati!
Mi sono consolata con un libro illustrato per bambini che ho trovato da La Feltrinelli, una scatolina di Hello Spank (che non c'entra assolutamente nulla ma costava 2 euro e mi si è attaccata alle mani), e un portachiavi di Trilli dal Disney Store dove, la commessa, intenerita dalla mia delusione di non aver trovato i peluches che volevo, mi ha regalato una maschera di Judy.

Il libro illustrato è molto grazioso, racconta la storia del film e i disegni che contiene sono ben fatti.
Se non mi fossero piaciute le illustrazioni l'avrei certamente lasciato dov'era.. ^^

La scatolina di Spank era in offerta in un negozio di articoli da regalo; è fornita di specchietto e contiene notes e matita.

Il portachiavi di Trilli si illumina.. mi è piaciuto immediatamente.



In un altro momento ho preso una sciarpina da H&M.
Mi sono subito innamorata della sua fantasia "boschiva".
Anche se non apprezzo moltissimo il suo colore rosa, l'ho acquistata ugualmente.
Purtroppo non c'erano altri colori disponibili.

Infine, di recente, dal Penny Market ho preso delle lenzuola gattose.
Dato che Ponyo, a differenza di Totoro, mi sta distruggendo e strappando tutto con le unghie (dalle foto è possibile notare che mette le sue zampette ovunque), penso proprio di averne bisogno! ^^

venerdì 4 marzo 2016

..peruviano..

...e mentre annego letteralmente nelle commissioni di lavoretti vari che si stanno accumulando in modo indecente (e che prima o poi vi mostrerò sperando di trovare il tempo di aggiornare un po' il blog), mi sono concessa di farmi portare da alcuni amici, in un ristorante peruviano.
Il posto si chiama La falda de la Negra e si trova ad Acquaviva delle Fonti.

Il locale è piccolo ma terribilmente grazioso, ricco di colori, pulitissimo e tanto accogliente.
Il personale ci ha spiegato un po' il menù che, nel mio attuale rimbambimento, non ho fotografato e quindi non sono assolutamente in grado di ricordare i nomi dei piatti e tutti gli ingredienti presenti.. ^^
Posso dirvi però che era tutto freschissimo e preparato al momento. I sapori erano equilibrati e speziati al punto giusto.. anche se non ho fatto una foto al menù questa volta, spero proprio di tornarci per poterne fare una.. :p
Spaghetti con salsa di soia e gamberi e.. di tutto!
Legumi e cereali.. fantastici.
Tonno con un tortino di riso.
Carne e gnocchetti.

Il dessert varia spesso e in questa occasione erano presenti dei deliziosi biscotti ripieni di salsa mou al caramello e un pan di spagna bagnato con tre tipi di latte e coperto di panna e frutta (una roba da svenire).
Come si evince dalla foto, i biscotti
erano talmente invitanti da essere scomparsi
 senza aver avuto il tempo di fare una foto.. :p


In questo posto è anche possibile prendere semplici snack accompagnati da cocktail.
..potevo non prenderne uno???
Ho preso il più classico dei cocktail peruviani; il Pisco Sour che ha per base il "pisco" ovvero un'acquavite che rappresenta la bevanda nazionale del Perù.
Era assolutamente fantastico. Spero di poter assaggiare il pisco in purezza un giorno...

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