martedì 31 gennaio 2017

Top Gennaio 2017

Non ho iniziato l'anno con lo sprint che avrei voluto per la lettura e la visione di anime/drama/film asiatici; pazienza.. spero di fare meglio nei prossimi mesi.. ^^

Intanto sono riuscita a vedere il film d'animazione The Boy and The Beast.
Ren ha appena perso la madre e dentro di sé cova una profonda rabbia verso suo padre che, dopo il divorzio, li ha completamente abbandonati e verso gli adulti che sembrano non riuscire mai a capirlo davvero imponendogli solo di essere obbediente.
Ren decide di scappare e dimostrare di non aver bisogno di nessuno così, mentre girovaga da solo per Shibuya, incontra degli strani individui incappucciati e uno di loro gli propone di diventarne il discepolo ma il piccolo protagonista tenta di cacciarli malamente. Quando Ren riesce a guardare i loro volti scopre che a rivolgergli la parola sono delle bestie antropomorfe e dopo esserne rimasto spaventato, decide di seguirle scoprendo che per arrivare nel loro mondo, basta seguire correttamente un intreccio di vicoli.
Arrivato nel mondo delle bestie, Ren scopre che colui che lo vuole come discepolo è Kumatetsu, un orso estremamente caparbio, irascibile e impaziente che non riesce ad avere discepoli a causa del suo pessimo carattere.
Kumatetsu è uno dei due candidati a prendere il posto del Gran Maestro ma è anche il meno favorito perchè troppo scontroso.
Nonostante Ren e Kumatetsu siano da subito in forte conflitto a causa della loro ostinazione, Ren mostra di essere un buon osservatore e di essere ragionevole per i suoi 9 anni di età; così decide di impegnarsi per essere un buon discepolo e a sua volta insegnante per un maestro tanto indisciplinato quanto forte.

Il film è estremamente più complesso di quanto appare.. forse anche troppo.
Ci sono alcune parti che potevano essere tralasciate per approfondirne altre perchè, personalmente, l'ho trovato parecchio carico di eventi, simboli e messaggi che a fine visione si fa un po' fatica a sbrogliare tutti per riuscire a comprenderli uno ad uno.
Ren è un bambino arrabbiato col mondo intero, soffre molto perchè si sente solo e nel contempo rifiuta quello che gli viene offerto perchè pensa di non poter essere capito.
Nel regno delle bestie, grazie a Komatetsu e ai suoi amici, riesce a trovare un obbiettivo, ad avere fiducia in un maestro che gli somiglia e che sembra un bambinone troppo cresciuto.
Questa volta il protagonista non ha un esempio da seguire come potrebbe accadere in altri anime, ma da solo si rende conto di dover maturare per se stesso e per il suo maestro che più che insegnare, ha bisogno di imparare ad essere più ragionevole.
Lo stato delle cose dura anni e Ren diventa adulto.
Accidentalmente torna nel mondo degli umani e ritrova quello che è il suo mondo di appartenenza e che vorrebbe realmente conoscere perchè ormai non è più lo stesso bambino ostile che vuole fuggire, ma un adulto forte, razionale e pronto al sacrificio, realmente interessato a quello che lo circonda.
Come accennavo inizialmente, ci sono una marea di altri dettagli e avvenimenti che riempiono il film e mi sembra impossibile raccontare o fare una riflessione su ognuno, quindi preferirei lasciarvi alla visione di questo interessante, litigioso, commovente anime.
*




Ho letto il manga in un volume unico Concrete Garden che contiene due diverse storie.
La prima (che da il titolo al volume) racconta di Kashii, un ragazzo che, appena terminato il liceo, viene assunto in un centro di ricerca dove in passato lavorava suo nonno.
In questo edificio viene tenuto in osservazione un essere creato dall'uomo fondendo in geni di un angelo con quelli di un essere umano e il compito di Kashii è quello di fargli compagnia.. in apparenza il lavoro è piuttosto semplice se non fosse che l'angelo in questione si nutre di esseri umani e il laboratorio sembra avere svariati segreti.
Le seconda storia intitolata Clock Down, si incentra su Tokinu, un ragazzo che cerca sempre la via più semplice per risolvere i suoi problemi a differenza del suo vicino di casa e amico di infanzia Jiu.
Una sera però, con l'arrivo di un terremoto e il brillare di una pietra che Tokinu conserva fin da bambino, Jiu viene sostituito da un altro se stesso preveniente da un mondo parallelo.
Il "nuovo" Jiu è un militare e con lui è stata trasferita la sua squadra e uno scienziato terrorista a cui stavano dando la caccia.
Grazie a Tokinu e alla sua misteriosa pietra verranno svelati i vari misteri che aleggiano sulla vicenda.

Questo manga è di genere boy's love. Non ha scene "hot" o classici ammiccamenti insistenti che personalmente, con la lettura di vari manga del genere, mi hanno ormai dato noia, ma semplicemente ci sono ragazzi sinceramente legati fra loro per affetto.
Questo volume presenta due storie di fantascienza (se così vogliamo più o meno definirle) che toccano argomenti vagamente più globali di quello che è la classica storia di coppia.
Ho trovato il volume abbastanza carino anche se sembra che l'autrice abbia volutamente cercato di rendere le storie intricate in un numero di pagine estremamente ristretto.
Il secondo titolo in particolare, mi è apparso incredibilmente ingarbugliato nelle spiegazioni sui mondi paralleli e poi estremamente scemotto sulla risoluzione di tutti i misteri presenti.. ^^
Sostanzialmente è un volume grazioso ma si può vivere anche senza!
Il senso di lettura è da sinistra verso destra.
*




Tutte le immagini che vedete in questo post sono pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

lunedì 23 gennaio 2017

L'Odissea di Cicoria

Dato che tutto si è concluso con un bel finale, vi racconto di una disavventura durata da agosto a dicembre 2016.

Forse qualcuno ricorderà che mi sono stati regalati due coniglietti che il proprietario non voleva/poteva più tenere (QUI) e da me ribattezzati Rapa e Cicoria.
Quando li ho ricevuti, i coniglietti erano ancora cuccioli ma crescendo si è potuto capire che sono due maschietti e con la maturità, hanno cominciato a litigare.
Una sconvolgente mattina li ho trovati sanguinanti a causa di un litigio più feroce del solito e così li ho divisi e ho messo Cicoria in un recinto provvisorio nell'attesa di prendere un'altra gabbia.
Da cuccioli erano di una tenerezza suprema.

A causa di non so quale fatalità orribile e sfortunata, Cicoria ha preso a calci il recinto ed è riuscito a incastrare una zampa fra le sbarre e a spezzarsela.
Forse non gli piaceva la nuova sistemazione o forse, stando nel posto dove lavoro (una specie di officina in periferia), si sarà spaventato sentendo abbaiare dei cani all'esterno o vedendo qualche lucertola in giro (il recinto resta sul pavimento quindi dona meno sicurezza di una gabbia posta in alto e fornita di un piccolo rifugio chiuso).. la cosa certa è che ha scalciato come un pazzo.
L'ho portato dal veterinario che subito mi è parso poco positivo perchè la frattura era in un punto un po' complicato e aveva creato tante piccole schegge di osso.
Mi è stato subito detto che avevo 3 opzioni non troppo felici: amputare la zampa; far fronte ad una certa spesa e tentare una operazione; sottoporlo a eutanasia se non volevo/potevo affrontare questo problema perchè, se non si fosse intervenuti subito, sarebbe ugualmente morto fra atroci sofferenze.
L'ultima opzione per me era impensabile e ho deciso di farlo operare con gli alti rischi che l'operazione comportava su un coniglietto che solo per lo stress, sarebbe potuto morire di infarto o avrebbe potuto non risvegliarsi più dall'anestesia. C'era anche la possibilità di non riuscire nell'operazione a causa della fragilità delle sue ossa.
Radiografia della frattura.

I coniglietti (e roditori in generale) rischiano molto di più la vita in una operazione rispetto a un cane o un gatto perchè il loro battito cardiaco è molto più veloce, inoltre sono più fragili e il loro metabolismo richiede che mangino (ed espellono) continuamente quindi, se dopo l'anestesia non si nutrono subito, possono morire per un blocco intestinale.
Grazie all'aiuto di uno specialista e al minuzioso (quasi artistico) lavoro del chirurgo, Cicora ha superato l'operazione.
Al suo osso è stata applicata una struttura interna e una esterna di metallo (nella foto appare bianca perchè è stata ricoperta di gesso per essere meno fastidiosa) e una serie di anellini che tenevano insieme tutte le schegge di osso che si erano staccate.
Durante tutta la convalescenza, ho deciso di tenere Cicoria in casa per potergli dare tutte le cure di cui aveva bisogno.
Il giorno dopo l'operazione.. si vede che è molto provato.

Il tempo passava e i miei coniglietti crescevano.. Rapa è diventato il boss indiscusso della sua gabbia e questo suo aspetto ribelle gli si addice perchè a differenza di Cicoria, è un coniglio un po' monello visto che morde non appena si tenta di prenderlo in braccio.
Ci tengo a precisare che i conigli non possono stare sempre in gabbia; hanno bisogno anche di uscire, correre un po' e curiosare (e infatti ogni volta che prendo Rapa per fargli fare un giro, mi distrugge di morsi.. credo di aver bisogno di un guanto da falconiere.. ^^).
Mai visto prima un coniglio con una faccia simile..
 faccia? quale faccia?

Cicoria invece è stato perfettamente a suo agio in casa.
Temevo che i miei gatti potessero importunarlo ma non è accaduto, anzi, Ponyo lo ha adorato da subito.
Ponyo è incredibilmente amorevole con lui.

Dopo mesi di attesa, l'osso è riuscito a calcificarsi e finalmente Cicoria era pronto per affrontare una nuova anestesia per togliere la struttura di metallo. Ci sono voluti 4 mesi e mezzo!
Cicoria è un coniglietto molto docile e tranquillo
a differenza di Rapa.

Anche questa volta si presentavano molti rischi e soprattutto, lo specialista non sarebbe stato presente perchè si era trasferito.
Ammetto di aver notato un po' di smarrimento degli altri veterinari senza un persona con la giusta esperienza e questo mi dava ansia ma fortunatamente, anche se ci sono stati piccoli intoppi, l'operazione è andata bene e Cicoria ha mostrato una grinta da leone.
Qui Cicoria è ancora intontito dall'anestesia.

Ora Cicoria sta bene, ha la zampetta operata un po' storta rispetto all'altra ma riesce tranquillamente a camminare, a grattarsi e pulirsi da solo.
Appena torna la primavera lo riporterò dove lavoro e avrà una nuova lussuosissima gabbietta tutta per lui.
Cicoria nel vaso di piantine che faccio crescere per lui..
biologiche e concimate da Ciocoria stesso!
Anche lui da il suo contributo!

mercoledì 18 gennaio 2017

Creazioni per Natale 2016

Anche se ormai il Natale 2016 è già un lontano ricordo.. o forse no dato che il maltempo non ha permesso di togliere le varie decorazioni natalizie sparse per le strade, vi mostro alcuni dei vari lavoretti che mi hanno tenuta impegnata per lungo tempo.

Visto che ho appositamente comprato le fustelle Sizzix per realizzare una slitta 3D trainata da renne, ne ho preparate alcune.
Sinceramente ho avuto qualche difficoltà perchè, se il feltro non risultava abbastanza rigido, le renne iniziavano a piegarsi e deformarsi e avrebbero richiesto un doppio strato di feltro, ma alla fine sono comunque riuscita ad ovviare il problema e a fare qualcosa di decente..

Con lo stesso soggetto ho creato una ghirlanda..
Ho realizzato altre due ghirlande con altri soggetti:
..con rose e scoiattoli nella loro casetta..
 ..e con stelle di natale e alcuni frutti/semi secchi.

Con frutta secca e spezie ho realizzato anche un discreto numero di casette profumate.
Ho fatto diverse decorazioni sulla stessa base ma ve ne mostro solo alcune.

Quest'anno ho sperimentato una tecnica che permette di trasferire immagini, frasi o anche foto sulle candele (in rete è possibile trovare molti tutorial).
Le immagini sulla candele le ho impresse io e ho creato dei portacandela.


Ho fatto piccole decorazioni come tag da mettere sui pacchi (sono di feltro e sul retro c'è un cartoncino su cui poter scrivere),
 semplici chiudipacco adesivi,
 degli angioletti birichini da appendere all'albero,
 dei classici babbetti Natale.


In più ci sono delle calzette della Befana.. ^^


giovedì 12 gennaio 2017

Premio "My Cup of Tea" 2016

Anche quest'anno mi diletto nell'assegnare il premio "My Cup of Tea" ideato da Yue.


Lo scopo del premio "My Cup of Tea" è quello di celebrare non le opere più belle dell'anno di riferimento (che siano fumetti, film, libri, serie TV o quant'altro) ma bensì quelle che più vi hanno sorpreso, contro ogni aspettativa o pregiudizio.

Se desiderate partecipare potete consultare il blog Say Adieu to Yue.


Come letture, assegno decisamente il premio alla graphic novel Il Porto Proibito (di cui ho parlato QUI).
Ne avevo sentito tanto parlare.. tutti i commenti erano entusiasti, quasi innamorati.. e io.. bò.. un po' ero tentata, un po' no..
Poi, giusto per prendermi a schiaffi, mi è stato regalato e leggendolo, mi sono unita al coro dei suoi ammiratori!
Non immaginavo cosa potesse contenere di così strabiliante e mentre lo leggevo ho iniziato a scoprirlo; "Ecco..." pensavo.
Sono davvero felice di non essermi persa questa lettura.



Vorrei anche premiare il film Swiss Army Man (di cui ho parlato QUI).
Ho letto la trama a grandi linee e mi son detta "Ok, vediamolo! Un film demenziale per svuotare la mente ogni tanto ci vuole"; e invece, stupidità a parte, il film mi ha riempito mente e cuore perchè nella sua assurdità ha saputo farsi amare.






lunedì 9 gennaio 2017

Swiss Army Man and Miss Peregrine

Incuriosita da una trama un po' particolare ho visto il film Swiss Army Man (in verità l'ho visto a dicembre ma non ho avuto modo di parlarne.. ^^).
Hank è naufragato su una piccolissima isola. Quando resta senza cibo e speranze decide di suicidarsi ma sulla spiaggia appare improvvisamente in cadavere di un uomo. Per quanto possa sembrare completamente folle, il cadavere sembra comunicargli con l'espulsione di gas dovuti alla decomposizione e Hank, che non ha nulla da perdere seguendo la sua follia, inizia a usare il cadavere in mille fantasiosi modi per sopravvivere e a raccontargli della vita fino a quando questo torna in vita. Il suo corpo è inerme e la sua coscienza sembra essere stata svuotata ma Hank gli insegnerà tutto quello che sa basandosi sulle proprie esperienze e quindi ripercorrendo quella che è stata la sua esistenza fino ad allora.

Un film apparentemente assurdo, stupido e insensato ma, a mio parere, stupendo.
Hank è un ragazzo che non si è mai esposto e ha sempre vissuto nella sua timidezza e solitudine trasportato dalle etichette che la società impone; quando però diventa amico di un cadavere, supera tutte le convinzioni della comunità e riesce a credere in quello che sente davvero come individuo.
So che questo film sembra semplicemente parlare di un uomo folle ma racchiude molto più di quel che appare.
Consigliato a chi vuole vedere oltre e pensa di poter apprezzare la più bella storia di amicizia mai creata fra un uomo e un cadavere.
*


Ho potuto vedere anche Miss Peregrine, la casa dei ragazzi speciali.
In seguito alla tragica e misteriosa morte di suo nonno, Jacob, seguendo le sue ultime volontà, si reca in Galles per cercare una vecchia scuola dove il nonno pare aver trascorso la sua infanzia.
Il nonno era solito parlare di vicende straordinarie e compagni incredibili vissuti in quel posto e Jacob, contro ogni logica, credeva fermamente alle sue parole.
Arrivato in Galles il protagonista trova la scuola distrutta da un vecchio bombardamento risalente alla guerra ma ben presto la sua delusione viene sostituita dallo stupore di vedere i vecchi compagni di suo nonno rimasti bambini e mai invecchiati insieme alla loro tutrice, Miss Peregine.

Non mi aspettavo moltissimo da questo film perchè ho sempre letto dubbiosi commenti in proposito ma tutto sommato non è stato affatto malvagio.
Essenzialmente la storia si basa su un adolescente complicato, che non ama socializzare e che, passando il suo tempo ad ascoltare gli inverosimili racconti del nonno, è visto come un ragazzo con dei problemi a rapportarsi alla realtà. Come da copione, è bastato scoprire che l'irreale è reale e che c'erano persone bisognose del suo aiuto per far nascere in lui coraggio e determinazione quindi, tirando le somme, appare come un protagonista già visto e rivisto.
I personaggi che lo circondano e il loro contesto però, hanno reso il film piuttosto interessante anche se avrei preferito conoscere qualcosa in più su di loro.
Direi che non è stato male ma di certo non imperdibile o degno di nota (personalmente ho trovato alcune scene di "lotta contro i cattivi" veramente idiote, potevano inserire idee migliori).
*









Tutte le immagini che vedete in questo post sono state pubblicate a puro scopo illustrativo... ^^'''

mercoledì 4 gennaio 2017

Coda di lana

Buon anno a tutti!
Il precedente anno è stato abbastanza tremendo e quindi vorrei poter guardare questi nuovi 12 mesi in maniera positiva... incrociamo le dita!

Per cominciare, ecco la consueta sfilata dei regali che ho ricevuto a Natale che, come primo post dell'anno, fa decisamente piacere.

Innanzitutto vi mostro la coperta per tenere caldi piedi e gambe a forma di coda di sirena che adoro!
L'ha fatta interamente a mano la mia amica AnnMeri!
Anche i miei gatti l'adorano! xD
 Inoltre mi ha regalato un po' di materiali creativi che ho già iniziato a sfruttare.


Altri regali che ho ricevuto, sono dei timbri e una fustella per creare dei fiori.

Un apribottiglia a forma di gatto, una decorazione per l'albero di Natale che contiene infusi e un set di creme e profumi.

Una bellissima scatola di latta che contiene un vasto assortimento di tè e un nanetto buffo (anche Totoro lo trova buffo).

Vari oggettini, accessori per make up, matite, portamonetine...

Direttamente da Milano, il volume che racchiude le opere di Hokusai. Hiroshige e Utamaro in mostra a Palazzo Reale.. bellissimo!

Il primo volume di Lackadaisy e Nimona che sono davvero curiosa di leggere.

Infine i bellissimi volumi illustrati di K. Y. Craft con le storie de La Bella Addormentata e La Bella e la Bestia.



..e qui un piccolo shopping che non c'entra nulla con i regali.. ^^

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